Dal 2009, praticamente una volta l’anno, il MASCI VALSUSA organizza una cena o un pranzo multietnici per finanziare i progetti in Togo. Questa bella iniziativa è divenuta ormai una tradizione, che si pone un duplice obiettivo: ottenere dei fondi per i progetti sanitari e scolastici di TENGO AL TOGO e coinvolgere persone di etnie diverse a cucinare insieme piatti tipici dei propri paesi di origine.
Anche quest’anno, l’11 aprile, a Susa, è stato organizzato un evento di questo tipo. Al MASCI si è unito nell’organizzazione una giovane associazione culturale di Susa, SEGNO, e il comune di Susa ha dato il suo patrocinio.
Nella grande cucina di Villa S. Pietro hanno lavorato, da mattina a sera, una cuoca rumena, una albanese, una marocchina, validamente coadiuvate da numerosi amici del MASCI e non. Sono stati invitati come cuochi e ospiti anche dei ragazzi nigeriani, che da alcuni mesi vivono a Susa come rifugiati. I giovani africani hanno cucinato i fagioli piccanti con l’igname, un piatto che si prepara anche in Togo.
Alla cena hanno partecipato ben 150 persone, che hanno potuto gustare alcuni piatti tipici, uno salato e uno dolce, tutti di alta qualità, di ben 5 nazioni diverse: Romania, Albania, Marocco, Nigeria e Francia. I commensali hanno potuto girare in diverse stanze, dove ogni nazione presentava la sua specialità. Dopo la cena c’è stato anche un momento di spettacolo, in cui sono stati apprezzati e applauditi i giovani nigeriani, che per il momento vivono a Susa, e una giovanissima cantante di origini albanesi.
Il ricavato della serata, oltre a coprire le spese, non indifferenti data la qualità delle specialità gastronomiche preparate, si aggira sui 700 euro. E’ stato così raggiunto il duplice obiettivo della serata: raccogliere fondi per il Togo, dove nuovi progetti stanno germogliando, sia in ambito sanitario, sia in ambito scolastico, e creare rapporti di conoscenza, amicizia e collaborazione tra persone di provenienze diverse.